Univoq: il «settebello» nella difesa del frumento
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Estratto da Informatore Agrario N. 11 2024
La protezione dell’apparato fogliare, in particolar modo della foglia bandiera, e successivamente della spiga dagli agenti patogeni rappresenta una pratica agronomica chiave nel frumento sia tenero che duro, in quanto presupposto fondamentale per massimizzare l’espressione del potenziale produttivo della varietà, evitando così perdite produttive (spiga e foglia bandiera contribuiscono per il 65%) e deprezzamenti qualitativi.
Con Inatreq™ active, Corteva Agriscience ha introdotto una nuova generazione di fungicidi al servizio della cerealicoltura, la prima dopo 20 anni, capace di prevenire e curare le principali malattie fungine proteggendo in modo innovativo il raccolto.
Univoq® è la prima soluzione pronta all’uso registrata su frumento tenero e duro, triticale e segale che abbina Inatreq active a protioconazolo e che grazie anche all’innovativa tecnologia formulativa i-Q4™ offre un «settebello» di vantaggi per il cerealicoltore.
Meccanismo d’azione unico e innovativo
Inatreq active, marchio commerciale della sostanza attiva fenpicoxamid, è il primo membro di una nuova famiglia chimica di fungicidi, le picolinammidi (gruppo FRAC C1 #21 – Quinone Inside Inibitor - QiI).
Deriva da una sostanza di origine naturale (UK-2A che presenta attività fungicida), prodotta dalla fermentazione di batteri del genere Streptomyces sp., presenti nel terreno, e poi stabilizzata chimicamente dopo la fermentazione. Il meccanismo d’azione unico (inibizione della respirazione mitocondriale a livello del complesso III) determina un’assenza di resistenza incrociata con altre sostanze attive oggi disponibili in commercio nella difesa dalle malattie dei cereali.
Persistenza e durata d’azione
Inatreq active si caratterizza per un rilascio modulato in grado di assicurare persistenza e durata d’azione. Sulla superficie della foglia o quando legato alle cere cuticolari, Inatreq active non viene convertito in UK-2A, ma rappresenta un serbatoio di materiale che viene attivato una volta inglobato nelle spore fungine germinanti (attività preventiva sulla superficie delle foglie).
Nel caso in cui, invece, sia già in atto un’infezione, la parte di Inatreq active penetrata nel tessuto fogliare viene riconvertita in UK-2A e una volta assunta dalle ife fungine ne causa il blocco della respirazione e conseguente crescita (attività curativa).
Grazie a questo particolare meccanismo dopo 8 giorni dal trattamento il 90% del prodotto è ancora presente sulla foglia con una protezione che può arrivare fino a 6 settimane.
Inedita formulazione
Inatreq active è stato sviluppato assieme all’inedita formulazione i-Q4 brevettata da Corteva Agriscience, in grado di assicurare un netto miglioramento della copertura e ridistribuzione del prodotto, massimizzando in questo modo l’efficacia del prodotto. Gli effetti della tecnologia iQ-4 sono visibili anche nei partner Inatreq active si concretizzano in un’eccellente adesività della miscela distribuita, una copertura completa della superficie fogliare, in una rapida penetrazione di Inatreq active attraverso lo strato ceroso (riducendo il potenziale di dilavamento da piogge) e in una maggiore distribuzione grazie al movimento translaminare.
Flessibilità d’impiego
Univoq è una soluzione flessibile che grazie alla sinergia delle due sostanze attive (Inatreq active) e protioconazolo offre una finestra di applicazione estremamente ampia (da inizio levata a fine fioritura) che copre la maggior parte del ciclo colturale e assicura una protezione prolungata da septoriosi, ruggini gialla e bruna, oidio e fusariosi della spiga.
Formulato pronto all’uso
Univoq è una formulazione premiscelata (ready-mix) a base di Inatreq active e protioconazolo pronta all’uso che semplifica le operazioni di preparazione della miscela nel serbatoio dell’irroratrice. La dose di etichetta è pari a 1,5-2 L/ha a seconda della coltura e della patologia.
Massima compatibilità
Accanto alla praticità d’impiego, Univoq si caratterizza per una massima miscibilità con agrofarmaci e fertilizzanti. Inoltre, il prodotto può essere impiegato anche a volumi d’acqua molto ridotti e indipendentemente dalla tipologia di ugelli impiegati o in condizioni meteorologiche difficili.
Una confezione studiata per gli agricoltori
Sette sono anche i vantaggi di un packaging appositamente studiato per gli agricoltori: bottiglia trasparente per un migliore visibilità del contenuto; doppia scala graduata dritta e capovolta per facilitare il dosaggio; collo largo e inclinato per versare in sicurezza e senza schizzi; impugnatura robusta e larga per una presa più sicura anche con guanti; manico chiuso che evita ingresso di prodotto e rende più facile la pulizia del contenitore; confezione sicura compatibile con sistemi di trasporto chiusi; peso ridotto per un più facile utilizzo.
