Quando si tratta di difendere le colture dall’attacco degli insetti, l’efficacia del trattamento dipende dalla combinazione di due fattori.
Il primo è chiaramente l’efficacia dell’agrofarmaco, che ogni azienda agricola dovrebbe valutare non solo in termini di potere insetticida, ma anche di residualità, termo-stabilità e selettività nei confronti dell’entomofauna utile. Queste sono infatti caratteristiche intrinseche di ogni prodotto, che condizionano l’attività dell’agrofarmaco nei diversi contesti produttivi, ambientali e climatici.
Il secondo fattore è invece legato al periodo di intervento: molti trattamenti possono rivelarsi inefficaci se programmati solo in base alla data del calendario o allo stato della coltura.
Per avere la migliore protezione, occorre trattare quando la maggior parte della popolazione del fitofago si trova in uno stadio sensibile al principio attivo che si è deciso di adottare. E poiché lo sviluppo biologico delle diverse specie è fortemente influenzato dall'andamento climatico della stagione, ogni anno le popolazioni di insetti compaiono e crescono in tempi e con ritmi assai diversi da zona a zona. Di conseguenza, per valorizzare l’effetto del trattamento, è necessario poter monitorare -o prevedere, nel caso di trattamenti preventivi- lo sviluppo della popolazione del fitofago a livello locale.
Considerato il rilevante impatto economico di alcuni fitofagi su colture ad alto valore per la filiera agroalimentare Italiana, Corteva ha avviato una serie di servizi di monitoraggio accessibili gratuitamente a tutti gli agricoltori interessati.
A seconda degli insetti, la nostra strategia integra molteplici fonti di dati per garantire la massima affidabilità del monitoraggio e della previsione:
Grazie a questo servizio, coltivatori e contoterzisti possono disporre di una chiara informazione su base locale relativa alla dimensione e allo stadio di sviluppo prevalente dell’insetto, consentendo di pianificare tempestivamente gli interventi da eseguire in campo.
Monitoraggio effettuato in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
Il servizio è attivo da maggio, con aggiornamenti settimanali ogni giovedì.
Monitoraggio effettuato in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
Il servizio è attivo da maggio, con aggiornamenti settimanali ogni giovedì.
Monitoraggio effettuato in tutta la Pianura Padana.
Il servizio sarà attivo da giugno, con aggiornamenti settimanali ogni giovedì.
Monitoraggio effettuato in Toscana, Umbria, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.
Il servizio è attivo da maggio, con aggiornamenti settimanali ogni venerdì.
Monitoraggio effettuato in Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia.
Il servizio è attivo da maggio, con aggiornamenti settimanali ogni giovedì.
Monitoraggio effettuato in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Sicilia.
Il servizio è attivo da maggio, con aggiornamenti settimanali ogni giovedì.
Monitoraggio effettuato in Veneto e Friuli-Venezia Giulia.
Il servizio è attivo da maggio, con aggiornamenti settimanali ogni giovedì.