ViGIS Pioneer® è una piattaforma sviluppata per consentire alle aziende agricole italiane di accedere liberamente a tecnologie di Remote Sensing, ovvero monitoraggio in remoto, con un sistema di rilevazione da satellite dello stato delle colture.
La sigla ViGIS (Vegetation Index Geographic Information System) significa “Sistema di Informazione Geografica con Indice di Vegetazione”. ViGIS infatti elabora le immagini ricevute da satelliti in orbita attorno alla terra e fornisce indicazioni sulla condizione della copertura vegetale, permettendo così di individuare, in modo accurato e tempestivo, le zone del campo in cui sono presenti difformità nello sviluppo, nella salute, o nell’efficienza fotosintetica delle piante.
Il sistema VIGIS Pioneer® utilizza l’indice di vegetazione NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) per descrivere la densità di vegetazione e il livello di attività fotosintetica, entrambi correlati al grado di benessere della coltura.
L’NDVI viene calcolato in base alla quantità di radiazione solare riflessa dal suolo e dalle piante, prendendo in considerazione la relazione tra le frequenze del rosso visibile e del vicino infrarosso (che è la parte di radiazione riflessa da piante in salute e fotosinteticamente attive).
Poiché i satelliti rilevano le frequenze riflesse dalla coltura per unità di superficie piana, il rilevamento satellitare può essere utilizzato solamente per monitorare colture che sviluppino una buona copertura del terreno. In sintesi, se gli attuali sistemi di Remote Sensing da satellite si dimostrano estremamente utili per i seminativi, essi non offrono ancora una risoluzione sufficientemente accurata per monitorare colture arboree, o piante che si sviluppino su filare o su fila, per le quali risulta invece più idoneo un monitoraggio con droni equipaggiati di camere multi-spettrali a scansione laterale e frontale.
L’NDVI assume valori che oscillano tra 0 ed 1, rappresentati da ViGIS come una mappa con gradiente di colori.
Quando l’indice di NDVI tende a 0, indica che è bassa l’attività fotosintetica. Di conseguenza il terreno è nudo, ha scarsa copertura vegetale o la coltura è disseccata. Il sistema ViGIS rappresenta queste zone come aree colorate di rosso-arancione.
Valori di NDVI vicini a 1 sono invece sinonimo di coltura lussureggiante, assenza di stress, completa copertura vegetale del suolo. In VIGIS vengono rappresentate come aree di diversa intensità di verde.
Valori intermedi (arancione chiaro, giallo, verde chiaro) indicano una diversa presenza di copertura vegetale e in alcuni casi possono indicare zone di difformità o stress, in relazione alle condizioni del resto dell’appezzamento.
È importante evidenziare che le tecnologie di monitoraggio in remoto da satellite sono in grado di evidenziare solo la condizione di difformità o stress di una precisa zona del campo, ma nella maggior parte dei casi non forniscono alcuna indicazione precisa relativamente alla causa scatenante. Una zona anomala del campo dovrebbe essere controllata dall’agricoltore e dal Tecnico del Servizio Agronomico per individuare le cause dello stress e intraprendere iniziative che consentano alla coltura di riprendersi (es. irrigazione mirata di soccorso) o che evitino che il danno si estenda (es. trattamento con fitofarmaci nel caso di patologie).
Le immagini satellitari vengono conservate nel sistema ViGIS per tutto l’arco della stagione, in modo da consentire all’azienda agricola di costruire una sorta di “linea temporale”, visualizzando lo stato della coltura durante l’intera annata.
Le immagini possono inoltre essere scaricate ed analizzate singolarmente dai consulenti dell’azienda. Infatti, la disponibilità di mappe NDVI relative a più anni, consente alle aziende di pianificare con maggiore efficienza investimenti strutturali (es. gestione irrigua), sistemazioni dei terreni (es. livellamento) e integra le informazioni disponibili per sistemi di agricoltura di precisione.
Il servizio ViGIS è gestito direttamente dai Tecnici del Servizio Agronomico, che concordano con le singole aziende le superfici e gli appezzamenti da monitorare di anno in anno e non presenta alcun costo per il suo utilizzo. Gli utenti, inoltre, possono concordare con il proprio Tecnico la possibilità di accedere autonomamente alle informazioni di ViGIS attraverso il portale web dedicato.