L’aspergillo che combatte l’aflatossina.
Periodo di autorizzazione: dall'8 marzo 2024 al 5 luglio 2024
AF-X1 2024 è l’innovativa soluzione per ridurre il contenuto di aflatossine nel mais ed evitare le problematiche sanitarie e commerciali legate alla presenza di questa micotossina.
Il suo principio attivo, l’esclusivo Aspergillus flavus MUCL54911, è un fungo isolato e selezionato nei terreni italiani. Questo ceppo, a differenza della maggior parte di quelli presenti nell’ambiente, non produce aflatossine pur essendo estremamente competitivo e vitale, cioè in grado di svilupparsi più rapidamente rispetto agli altri.
Una volta che il prodotto è distribuito sulla coltura, l’Aspergillus presente in AF-X1 2024 agisce da antagonista verso i ceppi di A.flavus già presenti nell’ambiente. In questo modo è impedita la diffusione dei ceppi tossigeni, evitando quindi l’infezione della pianta e il conseguente sviluppo di alti livelli di aflatossine. Poichè l’Aspergillus atossigeno MUCL54911 deve colonizzare la pianta prima dei ceppi tossigeni, il trattamento con AF-X1 2024 deve necessariamente essere preventivo e la distribuzione del formulato deve avvenire prima che si verifichino le condizioni favorevoli alla diffusione del fungo patogeno tossigeno.
La valutazione sanitaria del mais trattato con AF-X1 2024 non può essere effettuata con lampade a fluorescenza, in quanto questa metodologia rileva esclusivamente la presenza di funghi sulle cariossidi, senza distinzione tra quelli tossigeni e quelli atossigeni apportati con AF-X1 2024. L’efficacia di A.flavus MUCL54911 è stata dimostrata in anni di prove di campo e di laboratorio, che hanno evidenziato la sua capacità di ridurre notevolmente la presenza di aflatossina sulla granella, rispetto a quella raccolta in appezzamenti non trattati.
AF-X1 2024 tutela la filiera del mais e della zootecnia Italiana, permettendo agli agricoltori di raccogliere una granella sana da valorizzare in stalla e nell'alimentazione dei bovini da latte.
Il principio attivo A.flavus MUCL54911 è considerato un “antagonista dei ceppi che producono aflatossine su mais per alimentazione animale” e il suo impiego può beneficiare dei contributi erogati nell’ambito dell’ Intervento SRA 19 (riduzione dell’impatto dell’uso di prodotti fitosanitari), azione 3 (strategie avanzate di difesa delle colture basate sui metodi biotecnologici e biologici), sottoimpegno 7 (difesa avanzata di colture erbacee) dei Piani per lo Sviluppo Rurale del Piano Strategico Nazionale PAC 2023-2027 delle Regioni Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna: scarica la nota tecnica
AF-X1 2022 è un innovativo agente di biocontrollo contro le aflatossine del mais. Il suo principio attivo è costituito da un ceppo autoctono di Aspergillus flavus incapace di produrre aflatossine. Se distribuito sul mais tra la sarchiatura e 15 giorni prima della fioritura, previene l'infezione da parte di ceppi tossigeni, e quindi lo sviluppo delle aflatossine. Vediamo alcuni consigli pratici per il suo impiego.