Per formulare un piano di semina adeguato è importante seguire alcune indicazioni generali che possono aiutare a limitare gli effetti di eventuali andamenti stagionali avversi.
Diversificare il Piano di Semina in base al vigore di partenza (Early Vigor) permette di arrivare alla fase in cui il mais è ad altezza ginocchio - altezza cintura in tempi diversi. In questo delicato momento la pianta passa dalla fase vegetativa alla fase riproduttiva e imposta la spiga, il numero di ranghi e di cariossidi che verranno sviluppati. Ogni stress che si registri in questo momento avrà pesanti ripercussioni negative sulla dimensione della spiga e sulla produzione finale.
Alla fioritura, gli stress idrici possono penalizzare pesantemente la coltura: uno scaglionamento di questo momento per i vari ibridi può consentire di diversificare il rischio di stress idrici e di gestire al meglio l’irrigazione.
Anche la diversificazione del periodo di maturazione consente di sfruttare meglio le piogge estive e diluire i rischi di stress nel periodo di riempimento delle cariossidi.
Per gli ibridi destinati alla produzione di granella, è consigliabile non affidarsi unicamente alla classe FAO, ai giorni o allasommatoria termica, in quanto si tratta di dati poco indicativi. Il confronto dell’umidità delle granelle alla raccolta rappresenta un parametro più attendibile per misurare la precocità dei mais e mettere a confronto diversi ibridi.
Per aiutare i maiscoltori a scegliere con più facilità la combinazione di ibridi da inserire nel Piano di Semina, abbiamo riassunto nel grafico sottostante le principali caratteristiche dei mais Pioneer, diversificandoli per destinazione d’uso e confrontandone le tempistiche di fioritura, maturazione fisiologica e maturazione commerciale.
Nel grafico, l’ibrido di riferimento è P1535, la cui fioritura, maturazione fisiologica e maturazione commerciale sono indicati con il valore zero. Per gli altri ibridi sono riportate le differenze di fioritura e di maturazione fisiologica (in giorni) e le differenze di maturazione commerciale (come punti di umidità alla raccolta) rispetto a P1535.
Fioritura: questo momento viene individuato quando il 50% delle piante apre le antere e inizia ad emettere polline.
Maturazione fisiologica: si raggiunge quando il 75% delle cariossidi, nella parte centrale della spiga, presenta il punto nero. La comparsa del punto nero indica che i fasci vascolari, che portano elementi nutritivi dal tutolo alla granella, stanno perdendo la loro funzionalità e che, quindi, si è ormai completato il riempimento della spiga. Solitamente il punto nero compare quando l’umidità della granella è intorno al 32%, con variazioni tra il 28 ed il 35% in funzione dell’ambiente e dell’ibrido. Al punto nero il mais è fisiologicamente maturo e deve solo perdere umidità per permettere una trebbiatura più agevole.
Maturazione Commerciale: è il momento in cui, in una determinata area omogenea, si procede alla trebbiatura della granella. Nel grafico è rappresentata come umidità allaraccolta rispetto all’ibrido di riferimento)