Mosca dell'olivo: cos'è e trattamenti consigliati

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Un approfondimento di Corteva Agriscience su questo insetto e su come combatterlo efficacemente

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L'olivicoltura rappresenta una delle coltivazioni più importanti e tradizionali del Mediterraneo, contribuendo significativamente all'economia agricola dell'Italia. Tuttavia, questa attività è costantemente minacciata da diversi fattori biotici e abiotici, tra cui spicca la mosca dell'olivo

Questo insetto è il principale parassita degli oliveti, in grado di causare danni significativi sia alla quantità che alla qualità delle olive e, di conseguenza, dell'olio prodotto. Tuttavia esistono soluzioni efficaci per combatterlo e proteggere gli oliveti.

In questo articolo, noi di Corteva Agriscience vi guideremo alla scoperta della mosca dell'olivo, nota anche come mosca olearia o mosca delle olive, e vi mostreremo i principali mezzi a disposizione per debellarla efficacemente. 

Come si riconosce la mosca dell'olivo? 

Prima di passare all'azione, è fondamentale saper riconoscere questo parassita. La mosca dell'olivo, scientificamente conosciuta come Bactrocera oleae, è un insetto dittero appartenente alla famiglia dei Dacinae Munro. Questo parassita è specifico per l'olivo e si trova prevalentemente nelle regioni olivicole del Mediterraneo, ma è presente anche in altre parti del mondo dove vengono coltivati gli ulivi. 

Gli adulti della mosca olearia sono piccoli ma distintivi. Con una lunghezza che varia dai 4 ai 6 millimetri, si riconoscono per il loro capo di colore rosso e il corpo color marrone. Le uova, invece, sono bianche e hanno una lunghezza di circa 1 millimetro. 

 

Il ciclo di vita della mosca dell'olivo

Per combattere efficacemente questo parassita è fondamentale conoscerne il ciclo vitale. La vita della mosca olearia segue quattro fasi principali: uovo, larva, pupa e adulto. 

Il ciclo inizia da fine giugno a metà luglio con la deposizione delle uova all'interno delle olive da parte delle femmine adulte. Queste sono piuttosto prolifiche, tanto che ogni femmina può deporre fino a diverse centinaia di uova nel corso della sua vita, con la caratteristica di deporre tendenzialmente un solo uovo per drupa.


Foto: per gentile concessione del Prof.Bruno Bagnoli

Dopo alcuni giorni, le uova si schiudono e le larve iniziano il loro banchetto, nutrendosi della polpa delle olive e scavando gallerie che compromettono il frutto. Questo stadio larvale dura circa 10-15 giorni, a seconda delle condizioni climatiche. È interessante notare che le temperature oltre i 30° sono dannose sia per le uova che per le larve, mentre la temperatura ideale per il loro sviluppo è intorno ai 25°. 

Una volta completato lo stadio larvale, le larve si trasformano in pupe all'interno delle olive o nel terreno sottostante. Lo stadio pupale può durare da poche settimane a diversi mesi, a seconda delle temperature ambientali. Infine, dagli stadi pupali emergono gli adulti, pronti a ricominciare il ciclo con nuove ovideposizioni dopo circa 2 giorni. 

L'intero ciclo può ripetersi più volte durante la stagione vegetativa, rendendo la gestione del parassita particolarmente complessa. Tuttavia, con le giuste strategie è possibile affrontare al meglio questa sfida. 

Cosa provoca la mosca dell'olivo? 

I danni causati dalla mosca dell'olivo sono sia diretti che indiretti, e possono avere un impatto significativo sulla vostra produzione. Vediamo nel dettaglio cosa succede quando questo parassita attacca. 

I danni diretti sono provocati dall'attività trofica delle larve. In parole povere, questi parassiti scavano gallerie nella polpa delle olive, compromettendo il frutto sia dal punto di vista estetico che qualitativo. Ma non è tutto: queste lesioni sono come un invito a cena per altri ospiti indesiderati. Infatti, facilitano l'ingresso di agenti patogeni secondari, come funghi e batteri, che possono ulteriormente deteriorare le olive, con un vero e proprio effetto domino negativo. 

I danni indiretti si manifestano nella riduzione della qualità dell'olio d'oliva. Le olive infestate producono un olio con alti livelli di acidità e con difetti organolettici che ne compromettono il sapore e l'aroma, vanificando il lavoro dell’intera annata con un olio di qualità inferiore. Inoltre, la presenza di questo insetto può ridurre notevolmente la resa produttiva degli oliveti, causando perdite economiche significative per i produttori.

Cosa si può fare contro la mosca dell'olivo? 

Fortunatamente, esistono diverse strategie efficaci per combattere la mosca olearia. Vediamo insieme le opzioni a vostra disposizione. 

Per quanto riguarda i trattamenti, tra i numerosi prodotti fitosanitari disponibili sul mercato, Spintor® Fly di Corteva Agriscience rappresenta una delle soluzioni più efficaci per combattere la mosca dell'olivo per gli olivicoltori biologici o in agricoltura integrata, che vogliono attuare la lotta adulticida all’insetto. 

Spintor Fly è un insetticida a base di Qalcova active, una sostanza attiva di origine naturale ottenuta dalla fermentazione del batterio Saccharopolyspora spinosa. Questo prodotto si distingue per la sua elevata efficacia, agendo per ingestione e contatto, risultando particolarmente efficace contro i ditteri tephritidi come la mosca dell'olivo. Una volta ingerito o assorbito, il prodotto agisce sul sistema nervoso degli insetti, provocando la paralisi e la morte. 

Un altro punto di forza di Spintor Fly è la sua selettività. Questo significa che colpisce specificamente i parassiti target senza danneggiare gli insetti utili e i predatori naturali, mantenendo così l'equilibrio ecologico nell'oliveto. 

Quando fare i trattamenti contro la mosca dell'olivo? 

Ora che abbiamo il prodotto da utilizzare, Spintor Fly, è fondamentale sapere come e quando utilizzarlo per ottenere i migliori risultati. Ecco alcune linee guida per l'applicazione ottimale: 

  1. Utilizzate ugelli a getto unico o regolabili.
  2. Il getto deve essere preferibilmente indirizzato verso le zone della chioma con minor presenza di frutti. 
  3. Applicarlo a file alterne o a piante alterne. Sui bordi dell'appezzamento tutte le piante devono essere trattate.
  4. Applicate 1 litro di Spintor Fly per ettaro, diluito in 4 litri di acqua. La diluizione è importante, quindi prestate attenzione alle proporzioni. 
  5. Non nebulizzare ma irrorare gocce del diametro di circa 4 mm.
  6. La chiazza di bagnatura ideale deve avere un diametro di 30-40 cm. 
  7. Rispettate un intervallo di 7-10 giorni tra un trattamento e l'altro. In caso di forte attacco o durante la maturazione delle olive, potete ridurre questo intervallo. Siate flessibili e adattatevi alla situazione. 
  8. L’utilizzo delle trappole cromotropiche gialle (senza feromone) è fondamentale per ben impiegare Spintor Fly. L’inizio delle catture, e in particolare delle catture delle femmine, permette di identificare l’inizio dei trattamenti e la cadenza di quelli successivi. 
  9. È consigliato eseguire questi trattamenti nel periodo compreso tra luglio e settembre, quando la mosca dell'olivo è più attiva. Questo è il momento in cui il parassita è più vulnerabile, quindi approfittatene. 
  10. In caso di pioggia, ripetete il trattamento poiché l'esca può essere dilavata.

Un aspetto importante da sottolineare è che Spintor Fly è autorizzato per l'uso in agricoltura biologica, conformemente al Regolamento 834/07/CE. Questo lo rende una scelta ideale per gli olivicoltori che seguono pratiche agricole sostenibili. Spintor Fly è ammesso anche nella lotta integrata in abbinamento e in alternativa agli altri sistemi di lotta adulticida (polveri di roccia, trappole a cattura massale e altro) e ai trattamenti larvicidi, quando necessari. Potete combattere efficacemente la mosca olearia e allo stesso tempo rispettare l'ambiente. 


Foto: per gentile concessione del Prof.Bruno Bagnoli

Conclusioni e il ruolo di Corteva Agriscience 

In conclusione, la mosca dell'olivo rappresenta una minaccia significativa per l'olivicoltura, ma con le giuste conoscenze e strumenti, possiamo affrontarla efficacemente. La gestione di questo parassita è essenziale per preservare la salute degli oliveti e garantire una produzione olivicola di alta qualità. 

In questa battaglia contro la mosca olearia, Corteva Agriscience si pone come partner affidabile per gli agricoltori. Non solo offrendo prodotti innovativi come Spintor Fly, ma anche con attività gratuite di supporto e consulenza. 

Oltre a fornire soluzioni fitosanitarie avanzate, Corteva supporta gli agricoltori con consulenze tecniche specializzate. Siamo qui per aiutarvi a implementare le migliori pratiche agronomiche e a ottimizzare i trattamenti fitosanitari. 

Volete saperne di più o avete bisogno di supporto tecnico? Non esitate a contattarci! Siamo qui per aiutarvi a proteggere i vostri preziosi oliveti e a garantire raccolti di alta qualità. Insieme, possiamo vincere la battaglia contro la mosca dell'olivo e produrre l'olio che i vostri oliveti meritano.